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Il
significato dell’argenteria nel Regno
Unito è da sempre qualche cosa che va oltre
il valore intrinseco degli oggetti e del metallo con cui
sono realizzati. L’amore
degli Inglesi per questo metallo è addirittura
proverbiale.
Non è un
caso che la garanzia dello standard qualitativo dell’argento
utilizzato dagli argentieri (vale a dire il suo titolo
in millesimi), sia stato oggetto, fin dal 1300, di una
severa regolamentazione che rappresenta uno dei primi
esempi di "garanzia di qualità" posto in atto
dall’uomo.
Se è
vero che tale regolamentazione ha voluto in prima
istanza salvaguardare la convertibilità dell'argento
lavorato in argento da conio, il
piacere del possesso e soprattutto dell’uso dell’argenteria
non si è mai affievolito pur slegandosi sempre di più,
nel tempo, dal significato primitivo di "bene
rifugio" per eccellenza.
Contrariamente
ad altri paesi, nel Regno Unito l’argenteria non è
stata solo appannaggio della nobiltà, del clero e delle classi più
abbienti, ma ha trovato un suo
spazio anche nella piccola e media borghesia, seppur con
connotazioni qualitative di più basso profilo. Di ciò
ci si accorge dalla grande varietà e dall’ampia
scelta qualitativa degli oggetti di uso comune prodotti
in Inghilterra e nel Regno Unito, soprattutto nel
periodo vittoriano.
Nella
breve trattazione della storia dell’arte argentiera in
Inghilterra e nel Regno Unito nelle pagine di questo
sito, si coglierà anche la stretta correlazione tra la
storia della monarchia e l’evoluzione e lo sviluppo
dei vari stili e modelli e, più in generale, delle attività
artigianali collegate, segno della grande
considerazione e significato che l’argento ha
rappresentato e rappresenta in questo paese.
Questo
sito è stato creato per fornire un’informazione di
base riguardo l’arte argentiera nel Regno Unito
soprattutto a fini collezionistici.
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English version
Stemma della Worshipful
Company of Goldsmiths, la corporazione degli argentieri
riconosciuta dalla Corona dal 1327
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